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Ricessione di crediti legati al Superbonus 110%, Intesa Sanpaolo sigla un altro accordo per 500 milioni di euro
Intesa Sanpaolo e Gruppo Unoenergy, da 20 anni uno dei principali operatori privati sul territorio nazionale per la fornitura di gas naturale, energia elettrica e servizi di efficientamento energetico, hanno siglato il primo accordo in Liguria per la ricessione dei...
Intesa Sanpaolo e Gruppo Unoenergy, da 20 anni uno dei principali operatori privati sul territorio nazionale per la fornitura di gas naturale, energia elettrica e servizi di efficientamento energetico, hanno siglato il primo accordo in Liguria per la ricessione dei crediti fiscali legati al Superbonus per un valore fiscale pari a 500 milioni di euro per 4 anni.
Il Gruppo guidato da Carlo Messina è stata la prima banca italiana a dare piena attuazione al Decreto Aiuti, che ha previsto la ricessione al mondo delle imprese.
Il contratto siglato con Unoenergy risponde alla logica di riavviare progressivamente il mercato della cessione dei crediti: l’obiettivo del Gruppo Intesa Sanpaolo è coinvolgere un cospicuo numero di imprese per ampliare la propria capacità fiscale, oggi satura. Esse, infatti, sono la controparte essenziale e decisiva per dare impulso al mercato delle ricessioni in una prospettiva di rilancio e ampliamento dell’attività, oltre che per fornire supporto a numerose imprese liguri e nazionali del settore delle costruzioni e alle famiglie in difficoltà a causa del blocco delle cessioni.
Grazie all’accordo con Unoenergy, la Banca continuerà a dare un riscontro ai clienti in attesa di poter cedere i propri crediti, assicurando loro gli adempimenti normativi e mantenendo la rigorosa attenzione condotta finora nella verifica documentale. Un metodo che ha consentito a Intesa Sanpaolo di costruire un portafoglio di crediti di qualità e che oggi ne agevola la ricessione senza rischi per i clienti, con un modello di offerta distintivo sul mercato.
Intesa Sanpaolo è stata la prima banca ad annunciare l’operatività in ambito Superbonus, Ecobonus e Sismabonus ad agosto 2020, in ottemperanza ai regolamenti attuativi del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito del Decreto Rilancio. Da allora, attraverso un efficace sistema di controlli monitorato dal partner Deloitte su una piattaforma online dedicata ai clienti Intesa Sanpaolo, il Gruppo ha acquisito 12 miliardi di crediti fiscali, a fronte di richieste per oltre 30 miliardi.
Ricordiamo anche l'accordo siglato nei giorni scorsi tra Intesa Sanpaolo e Ludoil Energy per la ricessione dei crediti fiscali legati ai Bonus Edilizi e al Superbonus per un valore fiscale pari a 1,3 miliardi di euro.
Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo, commenta:
L’accordo con Unoenergy, il primo siglato in Liguria, rappresenta un proficuo esempio di collaborazione tra impresa e banca a favore del territorio ed è un ulteriore segnale di attenzione del nostro Gruppo alle tematiche ESG. Ci auguriamo che questo esempio di fiducia da parte di un’azienda importante come Unoenergy possa essere di stimolo per promuovere altre iniziative con le imprese locali, nell’ottica di cogliere un vantaggio fiscale significativo e al tempo stesso contribuire a riattivare il settore delle costruzioni, fondamentale per l’efficientamento energetico del Paese, con potenziali benefici per diversi ambiti economici nazionali. Sul tema del Superbonus e delle cessioni dei crediti ci siamo sempre proposti con un approccio caratterizzato dal massimo rigore e, grazie alla collaborazione con Deloitte, garantiamo ai clienti e alla banca un elevato grado di controllo e un portafoglio crediti di qualità. Questo rappresenta un valore sia per le imprese edili che si rivolgono al nostro Gruppo per la cessione del credito, sia per quelle che acquistano i crediti fiscali maturati.
Fabio De Martini, Amministratore Delegato Unoenergy, commenta:
"L’accordo con Intesa Sanpaolo è una nuova occasione per sottolineare l’affidabilità del nostro Gruppo e il percorso intrapreso, che vede Unoenergy passare da operatore leader nazionale nella fornitura di gas naturale ed energia elettrica a partner attivo nella transizione energetica. Negli ultimi anni il nostro piano di crescita è stato caratterizzato da importanti e continui investimenti nei settori dell’efficientamento energetico e delle energie rinnovabili, generando nuove opportunità per i clienti e supportando i territori in cui operiamo."
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